Piacevole camminata da Pianezze al monte Cesen e al rifugio Posa Puner.
Questa camminata si snoda tra ampi pascoli e un bel panorama su Dolomiti e pianura

Altezza max 1500 m
Altezza min 1000 m
Lunghezza 16 km
Dislivello 600 m
Durata 5 h 
Appoggi rifugio Posa Puner
Segnavia 1008, 1011 e 1015
Come arrivare (Link Google Maps) Dal centro di Valdobbiadene si seguono le indicazioni per Pianezze e si sale fino al grande parcheggio
Difficoltà Di media difficoltà, attenzioni nel farla nei mesi più caldi perché l’intero tragitto è in battuta del sole
Quando 07 Aprile 2024
Traccia Scarica la traccia gps

Pianezze

Partiamo dall’ampio parcheggio dove troviamo subito i cartelli CAI con segnavia 1001 che puntano verso malga Mariech e il monte Cesen.

Decidiamo di fare questo giro in senso orario per coprire subito il dislivello più marcato.
Infatti il sentiero che si percorre prima su un rado boschetto inizia a salire subito decisamente.

Lasciamo la scarsa (e unica in questa giornata) vegetazione per sbucare ai piedi di una collinetta (Monte Barbaria 1464 m)

Malga Mariech e Monte Cesen

Seguiamo per qualche metro il sentiero che costeggia la strada fino a malga Mariech.
Da qui si può decidere di continuare il giro oppure come facciamo noi, prendere la deviazione per il vicino Monte Cesen.

Questa deviazione richiede circa un’ora di tempo e un centinaio di metri di dislivello, ma la vista dal monte Cesen su tutte le Dolomiti è veramente tanta roba!

Ritorniamo alla malga dove abbandoniamo il segnavia 1008 per prendere le indicazioni per il segnavia 1011 e 1015 che ci porteranno al rifugio Posa Puner.

monte Cesen monte Cesen monte Cesen

Rifugio Posa Puner

Dalla malga il sentiero che fiancheggia adesso la montagna si restringe un po’ ma senza mai presentare grosse difficoltà.
In giornate limpide sicuramente la vista da qui sulla pianura arriverebbe fino al mare…ma quest’oggi siamo funestatati da una foschia terrificante.

Arrivati in prossimità di una recinzione, i cartelli ci farebbero girare a sinistra, noi invece continuiamo sempre dritti sull’evidente traccia fino a raggiungere il vicino rifugio Posa Puner.

Visto il tanto sole preso finora cerchiamo, ahimè invano, un cono d’ombra all’esterno del rifugio. Anche la situazione all’interno è abbastanza caotica (oggi è domenica).

Non trovando un posto dove fermarci, facciamo una pausa di giusto qualche minuto per poi prendere la via del ritorno.
Seguiamo adesso la larga mulattiera (purtroppo percorsa anche dalle macchine) che ci riporta al punto di partenza.