Uno spettacolare balcone panoramico sul lago di Garda e sulle Dolomiti!  Quella sul monte Altissimo è un’escursione dall’immenso fascino paesaggistico…che accontenterà anche chi vuole fare un po’ di fatica

Quest’escursione fatta nell’autunno di un paio d’anni fa mi era rimasta semplicemente nel cuore.
Arrivare a 2000 m e trovarsi davanti a uno scenario simile, con lo sguardo che dal lago di Garda arriva fino al Catinaccio (!!!) è incredibile.

Dopo esserci informati con i gestori del rifugio sulla fattibilità del percorso, non resta che preparare gli zaini e puntare la sveglia all’alba!

Dall’hotel San Giacomo (1196 m) troviamo subito le indicazione CAI 622 per il monte Altissimo e il rifugio Damiano Chiesa.

monte Altissimo

Appena oltre il paese di San Giacomo

Superiamo rapidamente una strada bianca e un’ampia radura per addentrarci -sempre in salita- in un boschetto, superato anche questo abbastanza velocemente.

Usciti dal bosco continuiamo a salire (c’erano dei dubbi?!?) prima su un ampio sentiero, poi su vasti prati che coprono interamente questa parte della collina.

monte Altissimo

Arrivati a malga Campo (1635 m), chiusa in questa stagione, la neve per terra inizia ad alzarsi di qualche centimetro, ma sempre abbastanza compatta da poterci camminare agilmente con gli scarponi.

malga Campo

malga Campo

malga Campo

Dalla malga prendiamo una deviazione di qualche minuto per arrivare alla vicina croce, e trovare uno spettacolare panorama che digrada dall’altopiano del Brentonico fino alla  Vallagarina.

croce di Malga Campo

croce di Monte Campo

monte Altissimo

vista su tutta la vallata

Conclusa la nostra piccola deviazione, è ovviamente tempo di ricominciare a salire!

Sempre seguendo il segnavia CAI 622 ci inerpichiamo sul pendio della collina…il rifugio Chiesa si intravede, ma è ancora un punto ben distante. Non resta che continuare a camminare.

Una nuova deviazione (un paio d’anni fa non c’era), ci fa salire in un rado boschetto di cirmoli. Questo nuovo tratto è stato chiamato appunto sentiero dei Cirmoli, dedicato alla memoria di Augusto Girardello, che proprio in questo lembo di terra decise di seminare questi resistenti alberi per rinforzare il terreno.

Superato anche questo tratto arriviamo sulla cresta che precede l’ultima salitona…è il momento di qualche foto per riposarci le ginocchia

monte Altissimo monte Altissimo monte Altissimo

Manca l’ultima salita per il rifugio. Sarà la stanchezza. Sarà la fame. Ma questo tratto si fa veramente sentire su gambe e polmoni.
E ovviamente la neve appesantisce ogni passo.

monte Altissimo

da l’idea della pendenza?

Finalmente vediamo a portata di mano -o meglio, scarpone- il rifugio Damiano Chiesa (2059 m).

rifugio Damiano Chiesa

rifugio Damiano Chiesa

rifugio Altissimo Damiano Chiesa

Come ci ricordavamo, nonostante l’altezza relativamente modesta del monte Altissimo, il panorama da questo rifugio non ha niente da invidiare ai più blasonati rifugi dolomitici.

monte Altissimo monte Altissimo

monte Altissimo

un coraggioso con il parapendio

Elencare tutti i monti da qui visibili diventerebbe una lista della spesa: il Carega, l’Adamello, il Brenta, il Catinaccio…

Fatte le doverose foto da ogni angolazione possibile raggiungiamo la vicina croce di vetta del monte Altissimo per…ancora altre foto!

Purtroppo arriva il tempo di fare ritorno. Ci lasciamo alle spalle il rifugio e torniamo per lo stesso sentiero dell’andata.
Decidiamo di non rifare il sentiero dei Cirmoli per scendere più dolcemente passando per Bocca Paltrane (1831 m)

monte Altissimo

Una volta aggirata questa Bocca scendiamo nuovamente a malga Campo per poi tornare a San Giacomo.

monte Altissimo

il ritorno a San Giacomo

Scarica la traccia gpx

Ascesa totale 966 m
Altezza max 2066 m
Altezza min 1197 m
Lunghezza 11 km
Durata 5h
Come arrivare Dall’uscita dell’autostrada Brennero si seguono le indicazioni per Brentonico, arrivati a San Giacomo si parcheggia davanti l’hotel San Giacomo
Difficoltà Escursione più che altro faticosa ma senza tratti particolarmente esposti
Note Se fatta durante l’Inverno è meglio prima telefonare al rifugio Chiesa per informarsi sulla fattibilità del percorso con la neve.
Vista la continua esposizione al sole e la non altissima quota del monte Altissimo, la sconsiglio nei periodi estivi più caldi

02 Marzo 2019


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.