Da Passo Valles al rifugio Mulaz, una bellissima escursione sulle Pale di San Martino attraverso ghiaioni e vallate
Sono passati ormai un paio d’anni dall’ultima volta che abbiamo messo piede (e scarpone) sulle Pale di San Martino.
Avevamo raggiunto il rifugio Mulaz da Falcade.
La camminata di oggi ci porterà da passo Valles al rifugio Mulaz, stessa meta ma con un itinerario diverso!
Dal parcheggio di passo Valles (2033 m) si trova il segnavia 751 che ci porta subito in salita lungo il versante della montagna.
Come le ultime escursioni, anche oggi il tempo non è dei migliori.
In tre quarti d’ora raggiungiamo forcella Venegia (2217 m), da qui si rimane sul sentiero 751 che procede in un continuo saliscendi fino al passo Venegiota (2303 m).
Facciamo una breve sosta per ammirare la sempre splendida val Venegia alla nostra destra e per provare a immortalare qualche marmotta!
Dal passo il sentiero continua sul fianco della montagna in un tratto un po’ esposto.
In un paio di punti c’è anche un cordino metallico, purtroppo non molto teso.
Le emozioni non sono ancora finte…superato il breve tratto esposto ci aspetta una bella discesa sul sempre MALEDETTISSIMO GHIAIONE!!!
Dopo il tratto esposto e la discesa su ghiaione…ci manca la salita sul sentiero attrezzato!
Il primo tratto attrezzato è quello più breve (una ventina di metri) ma anche il più infido.
Si deve attraversare orizzontalmente una serie di rocce ormai un po’ lisce e con un cordino molto, ma molto, lasco.
Con un po’ di pazienza superiamo questo tratto e attraversiamo un canalone per iniziare la salita più tosta della camminata.
Qui il cavo anche se sempre non molto teso aiuta moltissimo nella progressione.
Appena possibile riprendiamo fiato dove il sentiero attrezzato si interrompe in un normale sentiero tra le rocce, e raggiungiamo finalmente il rifugio Mulaz (2571 m).
Ovviamente è arrivato anche il momento per la sosta sullo splendido anfiteatro roccioso delle Pale di San Martino davanti il rifugio.
Dal rifugio potremmo tornare al passo Valles per la via dell’andata…ma l’idea di rifarci tutti i pezzi attrezzati in discesa non ci ispira minimamente!
Dal rifugio quindi, saliamo al vicino passo del Mulaz (2618 m), da qui iniziamo una molto lunga discesa per il sentiero 710.
Sulla cartina questo lo troverete segnato come ghiaione, ma essendo un sentiero parecchio frequentato è sicuramente meglio tenuto rispetto la stragrande maggioranza dei ghiaioni sulle Dolomiti.
Terminata la lunghissima discesa arriviamo finalmente nella verdissima ma soprattutto ombreggiatissima val Venegia (1885 m).
La pacchia però dura poco.
Giriamo a destra sul sentiero 749 in una salita non troppo ardua, ma dopo ore di continui e lunghi saliscendi la fatica sulle gambe è parecchia.
Superato il bosco il panorama si riapre di nuovo sulle spettacolari Pale di San Martino, bellissime anche in questo tempo di cacca.
Nella più completa solitudine attraversiamo qualche pascolo fino a salire nuovamente a forcella Venegia.
Finalmente le salite sono terminate!
Riprendiamo il sentiero 751 fatto all’andata che ci riporta a passo Valles.
Altezza max 2580 m
Altezza min 1890 m
Lunghezza 16 km
Dislivello 1100 m
Durata 7 h 30′
Come arrivare (Link Google Maps) Si può salire al Passo Valles sia da Falcade (dalla strada che porta al Passo San Pellegrino si deve svoltare alle indicazioni su un tornante) o dalla strada statale che scende da Passo Rolle.
Difficoltà Escursione abbastanza impegnativa per la lunghezza/dislivello, per un paio di punti un po’ esposti e per i primi tratti attrezzati con un cordino non ben teso
24 Luglio 2021