Escursione invernale che dal paesino di Forno di Zoldo ci porta a Malga Pramper.
Una camminata molto lunga ma senza grosse difficoltà tecniche, perfetta per la stagione invernale anche con le ciaspole
In breve…
Altezza max 1550 m
Altezza min 860 m
Lunghezza 16 km
Dislivello 700 m
Durata 5 h
Appoggi in Inverno nessuno
Segnavia 523
Come arrivare (Link Google Maps) Dalla strada principale di Forno di Zoldo girate per via Chiesa e parcheggiate nel piccolo spiazzo affianco la chiesa
Difficoltà Escursione lunga ma semplice
Quando 04 Marzo 2023
Traccia Scarica la traccia gps
Forno di Zoldo
Continuiamo sulla scia di escursioni non difficili ma abbastanza lunghe per tenere le gambe allenate, dopo quella al Monte Grappa.
Quella di oggi è una camminata squisitamente invernale, andiamo a percorrere la strada bianca che collega Forno di Zoldo a Malga Pramper.
Dalla chiesa del paese oltrepassiamo il vicino ponte e saliamo di un paio di tornanti fino a raggiungere l’imbocco del sentiero dove troviamo i primi cartelli che già indicano la meta di oggi.
Iniziamo a percorrere il sentiero al riparo nel bosco facendo attenzione a qualche lastrone di ghiaccio nei tratti più ombreggiati.
Dopo un paio di tornanti di salita abbastanza decisa, procediamo senza troppa fatica percorrendo sempre la strada principale e lasciando stare le varie deviazioni.
Malga Pramper
Superato quello che in Estate sembra essere un piccolo parcheggio, finalmente lasciamo il bosco e la vista si apre sulle cime innevate del Gruppo del San Sebastiano e del Pramper.
Raggiungiamo l’ultimo tratto dell’escursione con la neve che si fa meno battuta e più soffice.
Non avendo con noi le ciaspole, procediamo con un poco più di fatica in questa parte finale fino a raggiungere in 3h la Malga Pramper (1540 m).
In realtà ci dobbiamo accontantare di arrivare a una ventina di metri dalla malga, perchè ormai a ogni passo sprofondiamo fino alle ginocchia!
Pazienza!
Approfittiamo di una panchina al riparo sotto gli alberi per una pausa, prima di fare ritorno per lo stesso sentiero dell’andata.
Malga Pramper
