Dal lago di Pontesei raggiungiamo il rifugio Bosconero.
Una breve ma piacevole escursione nei boschi della Val di Zoldo con un’inaspettata deviazione finale verso una cascata e un laghetto

Altezza max 1400 m
Altezza min 800 m
Lunghezza 8,5 km
Dislivello 700 m
Durata 4 h
Appoggi rifugio
Segnavia 485 e 490
Come arrivare (Link Google Maps) Si percorre la strada provinciale 251 che percorre la Val Zoldana fino ad arrivare al grande spiazzo del lago di Pontesei
Difficoltà Attenzione a qualche tratto che potrebbe risultare scivoloso
Quando 21 Maggio 2023
Traccia Scarica la traccia gps

Lago di Pontesei

Ritorniamo a camminare sulle Dolomiti dopo la parentesi collinare tra le colline di Colceresa!
Anche questa volta optiamo per un percorso più che altro boschivo visto che il tempo continua a servirci giornate abbastanza nuvolose.

Ne approfittiamo per spuntare dalla lista dei percorsi da fare il rifugio Bosconero, nella Val di Zoldo.

Proprio dalla strada che percorre la val zoldana, lasciamo la macchina al lago di Pontesei (807 m) da dove inizia il sentiero.

Iniziamo a salire nel fitto bosco per trovare a pochi metri il primo bivio.
Giriamo a destra per il segnavia 485 che percorre la parte destra della Val de Bosconero ed è un po’ più lungo rispetto al segnavia 490 per raggiungere il rifugio Bosconero.

Viste le copiose piogge degli ultimi giorni e la vicinanza di un torrente, occorre fare attenzione a qualche radice un po’ scivolosa in questo primo tratto di escursione!

Superato un ponticello in legno per guadare il torrente, ci aspetta un brevissimo tratto attrezzato, con una catena non molto tesa.
Basta e avanza per superare questi pochi gradini sulla roccia fradicia che ci riporta nuovamente nel fitto bosco.

Casera di Zot

Superata questa “avventurosa” breve parentesi inizia la lunga camminata in un piacevole e verdeggiante bosco che lascia giusto qualche spazio a momenti panoramici, con veduta sulla vallata.

Arriviamo alla Casera di Zot (1142 m) che segna più o meno la metà del sentiero d’andata verso il rifugio.
Dalla casera inizia un tratto di salita più decisa tra le radici degli alberi dove serve un minimo di attenzione per restare sul sentiero.

Una volta ricongiunti con il sentiero 490 mancano pochissimi metri al rifugio Bosconero (1457 m).

casera di Zot

rifugio Bosconero rifugio Bosconero

Rifugio Bosconero

Purtroppo il rifugio è ancora chiuso, ma è comunque d’obbligo una pausa sul grande prato con un bel colpo d’occhio sulle pareti del Sasso di Bosconero.

Scendiamo per il sentiero 490 che ci ricollega più velocemente e agevolmente al punto di partenza al lago di Pontesei.

Appena scesi sotto quota 1200 m, sulla sinistra si trovano dei cartelli azzurri che indicano una deviazione per una cascata.
Non si tratta di un segnavia CAI (il sentiero è comunque ben tenuto) e il cartello è leggermente nascosto, serve quindi un po’ di attenzione per non perdersi la svolta.

Mentre scendiamo per questa deviazione, a ogni passo si fa sempre più assordante il suono dell’acqua finché non usciamo dal bosco per imbatterci nella splendida cascata!
Dalla cascata si può attraversare il torrente  e ricollegarsi alla Casera di Zot.
Noi invece ritorniamo indietro di qualche metro finchè non troviamo un altro cartello azzurro (sempre un po’ nascosto) per un’altra deviazione, questa volta al laghetto delle streghe.

rifugio Bosconero

rifugio Bosconero

rifugio Bosconero rifugio Bosconero rifugio Bosconero

Laghetto delle Streghe

Laghetto delle Streghe

Da questo splendido specchio d’acqua con un colore incredibile continuiamo a scendere fino a ricollegarci al sentiero 490.
Lungo l’ultimo tratto si trova una piccola targa che indica una miracolosa fonte dell’eterna giovinezza.

Superata questa targa, continuiamo a seguire il 490 fino a ritornare al parcheggio del lago.