Uno dei grandi classici delle Dolomiti. Ai piedi dell’imponente ghiacciaio della Marmolada, andiamo sulla celebre viel dal Pan in un bel giro ad anello
Sveglia alle 4 e partenza prima dell’alba. Oggi dobbiamo arrivare in uno dei posti più celebri e -di conseguenza- più frequentati delle Dolomiti.
La regola aurea in questi casi e cercare di arrivare il prima possibile per non rischiare l’imbottigliamento nella folla dei turisti domenicali!
Dal lago Fedaia lasciamo la macchina vicino al rifugio Castiglioni (2044 m) dove inizia il sentiero 601 meglio conosciuto come Viel dal Pan.
Iniziamo subito a salire su un sentiero erboso dove il paesaggio sull’imponente Marmolada è fin da subito protagonista.
Superiamo in una quarantina di minuti il primo tratto di salita che ci porta rapidamente in quota. Adesso continuiamo a camminare in un più comodo saliscendi.
La vista sulla Marmolada è sempre spettacolare!
Nonostante sia un’assolata domenica mattina di metà Luglio, finora il sentiero non è molto affollato.
Arrivati al rifugio Viel dal Pan (2432 m) la situazione cambia completamente, si vedono tantissimi gruppetti di persone che stanno raggiungendo il rifugio dal senso opposto rispetto al nostro
Pazienza! Dopo una rapida pausa continuiamo sempre sullo stesso sentiero in direzione passo Pordoi.
Il sentiero procede abbastanza pianeggiante senza nessuna difficoltà, fa solo un certo effetto incrociare una mole del genere di gente percorrere questo sentiero (mettono i tornelli ad Agosto?)
Arrivati in poco meno di tre ore alla fine della viel dal Pan si potrebbe fare ritorno per lo stesso percorso dell’andata, noi preferiamo allungare un po’ il cammino e farci un bel giro ad anello!
In pochi minuti scendiamo fino a passo Pordoi (2239 m), da qui parte il sentiero 680 che ci dovrebbe portare indietro.
Facciamo un po’ fatica a trovare l’attacco del sentiero, dobbiamo scendere di qualche metro su strada asfaltata fino al cartello del confine tra le province di Trento e Belluno, abbiamo trovato l’attacco del sentiero!
Da qui la situazione cambia ancora! La precedente folla di gente è solo un ricordo, a quanto pare questo sentiero non è molto conosciuto.
In lontananza spuntano anche le dolomiti ampezzane, peccato per le nuvole che si stanno addensando!
Qualche metro di questo sentiero è in comune a una pista di downhill, quindi occhio alle biciclette!
L’ultimo pezzo di questo sentiero è una salita ripidissima in un largo canalone che sale fino a porta Vescovo. Vista la pendenza ora capisco la scarsa frequentazione.
Da porta Vescovo in pochi metri raggiungiamo il rifugio Luigi Gorza (2478 m)
Peccato non godersi la vista sulla Marmolada, il tempo non promette bene e scende anche qualche piccolo chicco di grandine!
Scendiamo per il sentiero 698 (attenzione a non prendere il sentiero 601A che fa ritorno sulla viel dal pan) che ci riporta esattamente al punto di partenza!
Lunghezza 15 km
Durata 5 h 45′ A/R (soste escluse)
Ascesa totale 1300 m
Altezza min 2043 m
Altezza max 2500 m
Come arrivare Dai parcheggi lungo la strada vicino al rifugio Castiglioni, l’attacco del sentiero è dall’altro lato della strada
Difficoltà Facile fino al rifugio viel dal Pan (prendendo con calma la salita iniziale). Più impegnativo il giro completo per lunghezza/dislivello
Note Sicuramente un’escursione che merita per il colpo d’occhio sulla Marmolada. Personalmente mi fa storcere il naso la mole abissale di persone che salgono in funivia da passo Pordoi. Ho apprezzato di più la parte “nascosta” del rientro
14 Luglio 2019
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